VERNISSAGE ABYSSES
- Musée d'Histoire Naturelle
- Neuchatel
Nella serata di ieri, 20 febbraio, al Museo di Storia Naturale di Neuchatel, si è svolta l'inaugurazione della mostra dedicata agli abissi.
Questa esposizione itinerante, Abysses, è nata nel Museo di Storia Naturale di Parigi, e da lì ha fatto il giro del mondo, collezionando un successo dopo l'altro.
Chi di voi resisterebbe all'occasione di esplorare le profondità dell'oceano, in una serata al museo?
Beh, io non di certo! Ecco perché non mi sono lasciata sfuggire il vernissage di ieri.
Nel tardo pomeriggio, il foyer del museo era animato da una moltitudine di persone impazienti di poter varcare le soglie della nuova esposizione.
I responsabili della mostra, insieme al direttore del museo hanno introdotto l'argomento con un discorso molto toccante sulla fragilità di questo ecosistema.
A lungo si è pensato che il mondo degli abissi fosse una zona fuori dalla portata dell'uomo. Che sotto le profondità marine, si celasse un universo insondabile, e che le strane creature che lo abitano fossero al riparo dalle perturbanti manomissioni umane.
Ebbene, purtroppo così non è. Basta pensare alla pesca con strascico, che per ottenere dei guadagni modesti, distrugge intere barriere coralline e centinaia di specie di pesci che capitano nelle reti, ma vengono ributtati in mare morti, perché fuori dal mercato.
Oppure pensiamo alla pesca eccessiva, ovvero quella che non permette alle specie marine di riprodursi, perché il mercato va molto più veloce del ciclo della vita dei pesci.
O ancora ricordiamo la carneficina a danno degli squali. Sì, gli esseri mostruosi che ci vengono mostrati al cinema, e che arriviamo ad ucciderne fino a 100 milioni l'anno.
Sono cifre da capogiro, che porteranno alcune specie animali all'estinzione!
Sono proprio questi i temi delicati che hanno spinto gli organizzatori a creare l'esposizione Abysses. Per puntare i fari su una realtà troppo spesso ignorata, ma che se non si corre ai ripari, riuscirà a distruggere l'intero ambiente oceanico.
Entrando nella prima sala dedicata alla mostra, si ha l'impressione di entrare in un'altra dimensione. Tutto è buio e silenzioso, e siamo circondati da riproduzioni di esseri viventi incredibilmente impressionanti.
All'ingresso è distribuito un libro luminoso che contiene alcune curiosità sulle specie presenti.
E qui e lì sono esposti particolari pesci, conservati in liquido.
Quello che ho particolarmente apprezzato è stata la possibilità di fare un tuffo nelle profondità marine, e scoprire forme di vita dalle caratteristiche incredibili e a me totalmente sconosciute.
Uscita dall'esposizione ho approfittato della presenza del direttore del museo per porgli qualche domanda.
Ciò che mi ha racconto è che nei 6 mesi di preparazione alla mostra, nello staff, si sono tutti molto sensibilizzati al tema dell'inquinamento delle acque e hanno fatto il possibile per far interessare al problema il maggior numero di persone. L'idea dei libri luminosi poi, secondo il direttore, è un ottimo espediente per illuminare leggermente l'ambiente grazie alle persone presenti.
Nella serata, è stato offerto a tutti i presenti un piatto di paella, preparato sul momento nel museo. Scelta forse di cattivo gusto, visto che conteneva un'abbondante quantità di frutti di mare, ma che ha reso felice tutti gli appassionati di piatti di pesce!
Esposizione Abysses, aperta fino al 14 agosto 2016.