LA BIBLIOTECA ABBAZIALE
DI SAN GALLO
San Gallo è un'importante cittadina della Svizzera nord-orientale, conosciuta in Italia soprattutto per la tradizionale lavorazione di pizzo sangallo.
Ma a parte ciò, molto c'è da scoprire in questa città d'oltralpe, in un grigio e piovoso sabato d'inverno in cui ho deciso di andarla a visitare.
Lo ammetto, ci sono andata con l'idea ben precisa di vedere la biblioteca abbaziale, che fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Ma ciò non mi ha impedito di stupirmi di quanto fosse bella e interessante la città, ricca di storia, risalente ad un'epoca gloriosa.
Cenni storici
Tutto iniziò intorno al 612, quando San Gallo, un monaco irlandese in cerca di pace, costruì una cella solitaria nelle foreste dell'attuale cantone di San Gallo. In seguito alla sua morte, la fama di questo monaco divenne così grande che Otmaro decise di costruire un'importante abbazia intorno alla sua tomba. Nel 719 lo splendore che questo sito religioso acquisì era solo all'inizio.
Nel 17° e 18° secolo il monastero benedettino che vi nacque, attraversò un lungo periodo di fioritura, rendendo l'abbazia la più importante del suo periodo in terra svizzera.
La biblioteca divenuta celebre, venne eretta tra il 1758 e il 1767, ed attraversando secoli difficili e qualsiasi tipo di avversità, è arrivata fino a noi in tutto il suo splendore.
Oggi, la politica culturale della biblioteca va in due direzioni, diverse ma complementari: è un sito turistico di grande importanza per la regione, affollato in quasi tutti i mesi dell'anno; e raccoglie 170'000 volumi che vengono utilizzati per la ricerca. Tra questi, 2'100 manoscritti costituiscono il nucleo più prezioso della collezione.
Pertanto, per un appassionato di libri, il luogo è eccezionale per almeno due ragioni. In primo luogo per il raro contenuto che la biblioteca contiene, ovvero volumi di inestimabile valore storico, molti dei quali racchiudono i segreti dell'evoluzione culturale dell'umanità.
In secondo luogo per lo splendido contenitore in stile tardo-barocco che costituisce la biblioteca abbaziale di San Gallo.
Consigli pratici
Cantone San Gallo su una cartina della Svizzera
La biblioteca si trova nel centro città a 5 minuti dalla stazione ferroviaria di San Gallo.
Il biglietto d'ingresso costa 12 franchi e 9 per gli studenti, con il quale avrete diritto a visitare l'intero complesso abbaziale.
Inoltre, all'interno della biblioteca vengono periodicamente organizzate delle interessanti esposizioni temporanee che danno la possibilità di vedere da vicino alcuni dei rarissimi manoscritti.
Fino all'11 marzo 2018 si può assistere ad un'esposizione dedicata al universo barocco, che io ho trovato davvero affascinante.
Si può acquistare, inoltre, un'audio guida che per il costo di 5 franchi, offre un commento completo a tutti gli ambienti della visita. Questa guida propone anche un percorso di circa due ore che si può fare nel centro della città, seguendo i punti d'interesse storico.
Nella biblioteca si è costretti ad entrare con delle pantofole in feltro, fornite all'ingresso, per non danneggiare l'antico pavimento in legno intarsiato. Purtroppo è vietato fare foto, e per evitare l'affollamento dei turisti, vi consiglio di andare all'ora di pranzo.
Nelle vicinanze del sito storico, potrete aprire le porte di meravigliosi negozi di cioccolato locale!
Inoltre, se avete del tempo da trascorrere nella regione, vi segnalo il Lago di Costanza a pochi chilometri da San Gallo.
Sito web dell'istituzione: http://www.stibi.ch/it-ch/informazione/esposizione.aspx
Video musicale girato nel 2017 nella biblioteca da un gruppo rap locale: