NEUCHÂTEL - ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ SVIZZERA
Ieri, primo marzo, nel cantone di Neuchâtel è stata festeggiata la liberazione dai prussiani ottenuta dai rivoluzionari nel 1848.
Da allora, ogni anno, una lunga marcia commemorativa viene fatta dai suoi cittadini che, incuranti delle intemperie, camminano per ore fino al castello.
Proprio oggi quindi, dopo 2 anni trascorsi in lunghe esplorazioni, sono pronta a presentarvi il lato culturale e interessante di questa cittadina svizzera.
Neuchâtel si trova nella Svizzera occidentale, a pochi chilometri dalla Francia e i cantoni confinanti, sono quello di Berna, Friburgo, Giura e Vaud. Tra questi, i primi due sono bilingue, dove cioè si parla francese e tedesco, Giura e Vaud invece sono francofoni come Neuchâtel.
Ci troviamo dunque nella Svizzera romanda, dove tradizioni e linguaggio sono stati presi in prestito dalla Francia. Nella realtà economica e sociale però, la Francia gioca un ruolo ancora controverso: benvoluta come fonte di ispirazione per lo stile di vita, ma spesso criticata per i numerosi frontalieri che vivono in Francia e lavorano in Svizzera.
Il cantone può vantare una vasta vegetazione e corsi d'acqua e ospita cittadine vivaci come Le Locle e la Chaux-de-Fonds. Allevamento e agricoltura sono ben radicati nella regione, che è forte anche nella produzione di orologi di alta qualità.
Neuchâtel si affaccia su un bellissimo lago, che è il più grande totalmente in territorio elvetico.
Questo territorio ricco di storia e di luoghi da visitare, come ogni altra regione del mondo può riservare molte sorprese anche a coloro che la conoscono molto bene. Cosa può spingere però qualcuno a visitare questo cantone? Senza togliere niente al piacere della scoperta, vi propongo alcune mete che hanno catturato il mio cuore nella sola città di Neuchâtel.
Il centro storico della cittadina è un dedalo di stradine che partendo dal lago salgono fino al castello. Il nostro punto di partenza è Place Pury, piazza dedicata a David de Pury, che nel suo testamento del 1777, lascia buona parte della sua fortuna alla città di Neuchâtel. Ciò ha permesso alla cittadina di svilupparsi e costruire importanti strutture, ancora oggi in piedi come la biblioteca pubblica.
Ed è proprio qui che voglio portarvi nella nostra passeggiata, a pochi metri da Place Pury si staglia la biblioteca, aperta al pubblico dal lunedì al sabato, con una ricca collezione di libri in lingua italiana, accoglie delle interessanti mostre temporanee. In questo momento ne accoglie una dedicata alla censura nella letteratura. Vi invito inoltre, a visitare la sala di lettura, decorata in stile barocco. Ecco il link al sito web http://bpun.unine.ch/.
A questo punto se vi è venuta un po' di fame, vi consiglio un locale a due passi dalla biblioteca, dove potrete mangiare la miglior piadina della Svizzera, Fiorello - Piadineria artigianale è gestito da italiani che ci tengono alla qualità. Seguendo questo link potrete leggere qualche recensione, https://www.tripadvisor.com/Restaurant_Review-g188066-d12050241-Reviews-Fiorello_Piadineria_artigianale-Neuchatel.html.
Senza bisogno di prendere il bus e costeggiando il lungolago, si arriva al MAHN il museo di arte e storia, posto in un magnifico edificio neoclassico. Questo museo vale la visita per diverse ragioni, innanzitutto per gli affreschi che ornano la maestosa scalinata, poi per gli automi di Jaquet-Droz che prendono vita ogni prima domenica del mese. La sua mostra permanente vi accompagna nella storia della città, la temporanea invece viene dedicata a temi particolari o artisti locali, come Valérie Favre, nata nel cantone di Berna ed esposta nelle sale del MAHN fino al 12 agosto 2018. A questo link potete visitare il sito web http://www.mahn.ch/.
La passeggiata alla scoperta di Neuchâtel, continua nel prossimo post!