Intervista all'artista Xavier Escala
Tempo fa mi è capitato di adocchiare le opere di uno scultore spagnolo su Internet.
L’artista si chiama Xavier Escala e le sue opere mi sono talmente piaciute che ho deciso di scrivergli e proporgli un’intervista sul blog.
Dato che l’artista vive e lavora in Spagna, il suo sito web www.xavierescala.com è in spagnolo. Dunque, ho deciso di scrivere una breve biografia in italiano per tutti voi lettori.
Voglio comunque rassicurarvi sul fatto che Xavier Escala parla un ottimo italiano e ci siamo capiti alla perfezione durante l’intervista.
Biografia dell'artista
Xavier Escala è nato nel settembre 1975 in un paesino vicino Barcellona, dove vive ancora oggi. Sua madre era insegnante e suo padre era marmista e direttore di una fabbrica nella filiera del lapideo.
Xavier impara il mestiere dal padre, con il quale collabora per un decennio. Dopo aver ricevuto le basi per la lavorazione del marmo direttamente sul campo, Xavier sente il bisogno di intraprendere gli studi nel campo dell’arte.
A 30 anni, spinto da un desiderio di cambiamento, l’artista decide di seguire la sua aspirazione. Si iscrive all’Università di Siviglia e questo percorso di studi lo porterà a vivere, lavorare e studiare all’Accademia di Carrara per 5 anni. Qui Xavier lavora nello studio di scultura "Corsanini" e nello studio di Aron Demetz, che è stato suo professore alla Accademia.
Terminato il suo corso di studi, nel 2013 si stabilisce in Spagna nel suo paese d’origine dove lavora a tempo pieno come artista sculture.
Oggi Xavier ha un proprio laboratorio per la creazione delle opere ed espone regolarmente attraverso mostre in tutta l’Europa.
Intervista all'artista
Dopo aver scolpito per anni solo il marmo, sono entrati nella sua produzione artistica il legno e la ceramica. A questo proposito ho chiesto a Xavier se cambiare materiale ha portato un cambiamento nella sua arte.
Mi ha risposto: "Sì. Il materiale condiziona le idee. Non per la morbidezza, ma per le sue possibilità. Il duro, per esempio, si può anche esprimere con materiali morbidi. Penso che materiali diversi debbano essere al servizio della immaginazione creativa".
A questo punto non ho potuto resistere e ho chiesto all'artista di descrivere il processo di creazione di una sua opera.
Ecco la risposta di Xavier: "Le idee mi vengono in mente, spontaneamente o dopo un processo di ricerca cosciente. Poi faccio dei disegni.
Dopo c'è un tempo in cui le idee, fissate nel disegno, rimangono "calde", cioè c'è ancora una energia in loro, attraverso il disegno.
Penso alle possibilità delle idee, e poi scelgo di andare avanti, perché la mia scultura richiede lungi tempi di elaborazione.
Ma le idee dopo un po’ di tempo si raffreddano, e in certo modo, spariscono o muoiono.
Poi il processo di scultura, e molto legato al mestiere, nel mio caso.
L’opera "perfetta" è quella che nasce con grande forza e spinge l’artista a farla nascere, e quella energia accompagna l'opera dall'inizio alla fine, finché si ferma in lei".
Xavier Escala ha sposato Nina Murashkina, un’artista di talento. Le collaborazioni di coppia hanno portato nuova linfa all'arte di Xavier.
Lui stesso dichiara: "Una collaborazione è sempre un arricchimento. Con mia moglie le collaborazioni hanno avuto successo dato che siamo complementari.
Ognuno ha le proprie visioni, che si esprimono di modo diverso, ma vanno nella stessa direzione".
Qui di seguito vi lascio le cinque domande che ho posto all'artista per dargli l'occasione di esprimere il suo pensiero sull'arte, che trovo veramente interessante.
Xavier, cosa ti ispira più di tutto nel creare un’opera d’arte?
L'ispirazione va e viene misteriosamente. Ma è sempre qualcosa che viene da dentro, da un'idea, visione o immaginazione. Quindi per me l'ispirazione è il processo di esprimere con il linguaggio della scultura una forma interna. Solo ogni tanto essa proviene da una musica, una persona, una roccia, qualcosa di fisico che suggerisce un'immagine.
Il tuo talento si esprime anche attraverso il disegno. Qual è per te il limite e il pregio di tale tecnica?
Da qualche anno provo a esprimere la mia arte attraverso la scultura. Il disegno adesso è un metodo per fissare le idee, progettare e ricercare le forme. Il disegno è anche una disciplina, una ginnastica per conservare e sviluppare le proprie capacità. Ma penso che il disegno non ha limiti, e anche che “il disegno è la probità dell’arte” come scrisse Ingres.
Nella tua produzione artistica vediamo un richiamo alla scultura classica. In questo momento cerchi di avvicinarti o di allontanarti dalla tradizione?
Non posso allontanarmi dalla tradizione. Gustav Mahler definì molto bene cosa è la tradizione: “alimentare il fuoco, non adorare le cenere”. Se voglio allontanarmi da qualcosa è da questa adorazione delle cenere. Vorrei usare un linguaggio tradizionale, solido e comprensibile, per esprimere le mie idee, ciò come io vedo il mondo e le sue diverse realtà, oggi.
Quando le tue opere vengono esposte, quale metodo, contesto o mezzo credi che riesca a valorizzarle di più?
La scultura ha bisogno di spazio e di luce zenitale per rivelare la vita delle forme.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Quest'anno quasi tutti i progetti e mostre sono stati cancellati o aggiornati per un futuro prossimo. Lavoro nel mio studio su una serie di sculture che si aprono, spero di potere realizzare una futura mostra con il titolo di “Apertura”.
Quest'intervista mi ha lasciato una grande curiosità di vedere realizzati i progetti di Xavier Escala, che voglio ringraziare per la disponibilità.
Credo che la sua arte sia carica di una sensibilità molto particolare, che l'artista riesce ad esprimere benissimo attraverso la lavorazione di diversi materiali.
Uno dei miei desideri è poter ammirare dal vivo alcune delle opere di Xavier Escala. Se vi ho trasmesso la mio stesso interesse, vi invito a visitare il sito web dell'artista www.xavierescala.com.
Qui di seguito le foto di alcune opere di Xavier Escala.