Le origini di Babbo Natale #2
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LE ORIGINI DI BABBO NATALE #2
Ecco, puntuale, il secondo post a tema natalizio che vi avevo promesso ieri.
Nel precedente, (che potete trovare qui), avevamo parlato dei rapporti di Babbo Natale con Saint Nicolas.
Oggi invece, ecco le domande a cui cercherò di rispondere!
È la Coca-Cola ad aver creato Santa Claus, come spesso si sente dire?
No, questa è solo una leggenda metropolitana. Ma non si può negare che l'operazione di marketing della celebre multinazionale, abbia portato fortuna al nostro Babbo.
Nel 1931 infatti la Coca-Cola lanciava la sua famosa pubblicità, ed ironia del destino, Santa Claus ha attraversato nuovamente l'oceano dopo aver dismesso gli abiti di Saint Nicolas.
Babbo Natale è arrivato in Europa insieme al piano Marshall e le sue guance tonde e arrossate dal freddo, hanno fatto sciogliere il cuore di tutti quanti.
Come ha reagito la Chiesa a tutto ciò?
La Chiesa ha sempre cercato di contrastare la figura di Babbo Natale. Per i cattolici, che hanno istituito la figura di Gesù Bambino, è proprio quest'ultimo a distribuire i doni dopo la messa di mezzanotte.
Sulla piazza della cattedrale di Dijon, dei cristiani in collera, hanno addirittura bruciato l'immagine di Babbo Natale. Conosciamo i francesi, e sappiamo cosa sono disposti a fare pur di non cedere spazio all'influenza americana. Dopo la seconda guerra mondiale nacque l'associazione Secours populaire français che creò un Babbo Natale verde... Ma non ebbe molto successo!
Nella Bibbia, non compare la data di nascita di Gesù, perché allora festeggiamo Natale il 25 dicembre?
Fu Giulio I, vescovo di Roma dal 337 d.C. che decretò il 25 dicembre data ufficiale della nascita di Cristo. E da allora non è più cambiata.
Ecco un anticipo delle questioni che verranno affrontate nel prossimo post, che sarà pubblicato sabato 19 dicembre:
Babbo Natale riceve dei regali?
È sposato? E infine, vive sempre a Rovaniemi, in Lapponia?
Per concludere, voglio proporvi una splendida poesia di Natale, scritta da Gianni Rodari:
Il magico Natale
S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d'ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s'intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l'albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l'albero del panettone
in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all'albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Non perdetevi gli interessanti aggiornamenti sull'identità di Babbo Natale!
Quali sono per te i migliori ricordi di Natale? Condividi con noi il tuo aneddoto, per entrare tutti insieme nella magnifica atmosfera delle feste! :)
3 commenti
Buongiorno e grazie bella anche la seconda puntata...
RispondiEliminaaspettiamo la prossima...ciao
Grazie a te del commento :) a sabato prossimo con le nuove curiosità! Buon pomeriggio
EliminaThaank you for this
RispondiEliminaFai sapere la tua! Sempre nel rispetto di tutti.