RECENSIONE Il bacio più breve della storia

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RECENSIONE IL BACIO PIÙ BREVE DELLA STORIA 
di Mathias MALZIEU

"L'ora di togliere gli addobbi dall'albero di Natale era scoccata. Le ghirlande su un albero morto non servono a niente, anche se rassicurano sempre un po'.
Allora me ne andai con le ultime borse piene di dischi, libri, DVD e rimpianti. Così pesanti da bloccarmi la circolazione in punta alle dita. Lei mi aiutò a portarli in fondo alle scale. Il taxi station wagon arrivò. La pioggerella lucidava il lastricato, come uno strato di vernice sul marciapiede."

L'autore

Mathias Malzieu
Mathias Malzieu, 42 anni, è un'esplosione di creatività.
Scrittore, sceneggiatore, cantante e musicista francese, è conosciuto dal pubblico per essere il frontman dei Dionysos, nonché l'autore de La meccanica del cuore, diventato un bellissimo film d'animazione nel 2013.
Una personalità poliedrica che soddisfa il suo bisogno di comunicare, con dei capolavori di romanticismo dal carattere gotico. 
Il suo ultimo ed ottavo album «Vampire en pyjama» uscito nel gennaio scorso, è il prodotto artistico di un periodo molto difficile attraversato dall'autore. 
Dopo avergli diagnosticato una malattia del sangue molto rara e grave, i medici lo costringono a letto. Ed è proprio qui che il carismatico Malzieu usa tutta la sua creatività per sopravvivere, scrivendo un album musicale e un racconto molto personale.
Per apprezzare appieno il talento di quest'uomo, ecco il video ufficiale dell'ultimo brano estratto dal suo ultimo disco.

Il libro

Immaginate una poesia. Siete sui rami di un albero immenso in riva ad un lago immobile e illuminato dal riflesso della luna. Vi siete arrampicati su quest'albero con grande agilità e ascoltate una dolce poesia mormorata nel silenzio umido della notte.
Questa poesia vi parla d'amore, naturalmente. Di amore sofferto e doloroso. Di quel sentimento che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita. Sì insomma, è una poesia sulle pene d'amore. Chagrin d'amour direbbero in francese.
Ebbene, è proprio questa la sensazione che ho avuto leggendo Il bacio più breve della storia.
Un romanzo che ha tutta la dolcezza ed il romanticismo di una poesia. E tutta l'originalità di un'arrampicata su un albero!

Il protagonista è un inventore, o più esattamente un "inventore-depresso", perché: "Invento delle cose, ma se non funzionano, tendo a deprimermi. Facendo la media, si può dire che sono un inventore-depresso".
Quest'uomo è stato profondamente ferito dalla sua donna che lo ha lasciato riducendogli il cuore ad un ammasso di pezzi rotti chiusi in una scatola di scarpe.
Ma fortunatamente, una ragazza è riuscita a ridargli speranza con un brevissimo bacio prima di scomparire.
La missione del nostro inventore è ritrovare la ragazza invisibile! Tutto ciò che ricorda di lei è il suo fischio d'asma in Re minore. Vi sembra complicato?
Non quando ci si avvale di un pappagallo speciale, che riesce a riprodurre qualsiasi messaggio alla persona desiderata. 
E quindi, perché non inviare poesie erotico/romantiche per interposto pappagallo in giro per la città?

Il romanzo è ambientato in una città fittizia, dove il nome delle strade segue la fantasia dell'autore, come "Boulevard Lee Hazlewood" o "Rue Brautigan", ma nella mia mente ho immaginato Parigi come location perfetta per questa storia.

Malzieu dà veramente un'impronta originale al racconto, cosa che ho apprezzato particolarmente perché leggendo i romanzi contemporanei ho spesso l'impressione che gli scrittori vogliano omologarsi ad uno stile unico dal quale è meglio non discostarsi se si vuole piacere al pubblico.

Il bacio più breve della storia, è un libro nel quale si indaga la pericolosità del rischio d'amare. L'amore, con le sue contraddizioni, è il vero protagonista di questa storia, che a me è piaciuta molto.

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