RECENSIONE L'idioma di Casilda Moreira
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L'idioma di Casilda Moreira
di Adrian N. Bravi
Qui in Svizzera dove vivo ormai da qualche anno, non ĆØ cosƬ facile trovare dei bei libri in italiano.
Certo, esistono, soprattutto nel catone italofono Ticino, ma altrove sono abbastanza rari.
Nella biblioteche piĆ¹ importanti quasi sempre si trova uno scaffale dedicato alla letteratura italiana. E nelle cabine pubbliche che qui vengono utilizzate dagli abitanti per depositare o prendere libri gratuitamente, a volte si trovano delle perle.
Nelle librerie invece, ĆØ piĆ¹ difficile. Una grande risorsa ĆØ sicuramente l'immensa libreria Stauffacher che si trova a Berna vicino alla stazione centrale. Proprio qui ho acquistato diversi mesi fa un bellissimo romanzo, che oggi voglio recensirvi.
Adrian N. Bravi ĆØ nato a Buenos Aires nel 1963. Negli anni '80 ĆØ arrivato in Italia e si ĆØ laureato in filosofia. Ha iniziato a scrivere in italiano e d'allora non si ĆØ piĆ¹ fermato. Ha pubblicato 15 libri, quasi tutti in italiano ma tradotti anche all'estero. Vive a Recanati e lavora come bibliotecario.
L'idioma di Casilda Moreira
In questo romanzo i personaggi principali sono due: il professor Montefiori e Annibale, uno studente universitario di etnolinguistica. I due intrecceranno la loro storia per produrne una sola.
Il professore Montefiori ĆØ appassionato di lingue straniere, di lingue scomparse o in via di estinzione. Racconta agli studenti tutto ciĆ² che sa. Dopo le lezioni, si dilunga con aneddoti di viaggi se qualcuno ĆØ interessato ad ascoltarlo. Uno dei suoi piĆ¹ grandi fan ĆØ Annibale. Anche per lui l'etnolinguistica ĆØ una passione e non perde mai l'occasione di far tesoro dei racconti del professor Montefiori.
Ecco perchĆ© quando il professore rimane a casa per fare ricerche invece di dare lezione all'universitĆ , Annibale decide di andarlo a trovare.
Da questo momento i due diventano inseparabili: le esperienze e i desideri del professore diventano la molla che spingerĆ Annibale a partire per la pampa argentina.
Buona parte del romanzo si svolge proprio nella pampa, dove Annibale ĆØ venuto a carpire i segreti di una lingua che sta per estinguersi. Sono rimaste solo due persone al mondo a parlarla e Annibale vuole ascoltare e registrare i loro discorsi per riuscire a salvarla.
C'ĆØ solo un problema: i due custodi di questo antico idioma, si rifiutano di rivolgersi la parola.
RiuscirĆ Annibale a portare a termine la sua missione?
La pampa argentina si trova a ovest di Bahia Blanca, nel cuore dell'Argentina. Anche se non ĆØ un personaggio, questo paesaggio desertico ha una grande importanza nel libro.
Annibale, si adatta molto presto al cambiamento. Uno spazio immenso lo circonda, dandogli una sensazione di vuoto. Vuoto che lui riesce a colmare con la storia e le tradizioni che ricerca nei racconti degli abitanti del posto.
Lo stile dell'autore ĆØ molto pulito, non ci sono fronzoli nella sua scrittura. Verso la fine del libro la componente poetica prende il sopravvento e sono convinta che questo rende la conclusione molto piĆ¹ apprezzabile.
CiĆ² che ho amato in questo libro ĆØ l'importanza data dall'autore alle tradizioni, e alla ricerca della storia del mondo che si sta perdendo.
Qui di seguito trovate dei documenti utili ad apprezzare meglio questo romanzo.
Un'intervista recente fatta all'autore Adrian Bravi ĆØ disponibile a questo link: http://leggereperrespirare.blogspot.com/2019/04/intervista-adrian-bravi.html
Un estratto del libro
2 commenti
Complimenti,sembra un libro molto bello che certamente cerchero'.
RispondiEliminaGrazie
Spero che possa piacerti, sicuramente ĆØ una lettura rilassante.
EliminaGrazie per il commento.
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