RECENSIONE Novemila giorni e una sola notte

15:51


NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE 
di Jessica BROCKMOLE

Lo leggi in 3 minuti.

"Caro David, 
buon anno! Qui c'ĆØ un tale gelo che ho faticato a staccarmi dal mio angolino accanto al fuoco. PerĆ², alla fine, tutta imbacuccata, sono riuscita a trascinarmi fino all'ufficio postale e ho trovato la tua lettere. Quindi ne ĆØ valsa la pena."

Jessica Brockmole, l'autrice, collabora come critica letteraria per l'Historical Book Review e ha unito la sua passione per i libri storici e la sua esperienza con una storia d'amore a distanza, per scrivere il suo primo romanzo: Novemila giorni e una sola notte, pubblicato in Italia nel 2013.

Si tratta di un romanzo epistolare che raccoglie le lettere che la poetessa scozzese, Elsphet Dunn e il suo ammiratore americano, David Graham si sono scambiati durante la prima guerra mondiale.

Vent'anni dopo, Elsphet vive ad Edimburgo con la giovane figlia Margaret, che vuole conoscere a tutti i costi il passato della madre, che gli ĆØ stato nascosto per tanti anni.
Quello che scoprirĆ , rivoluzionerĆ  la sua vita, e alla fine anche quello di sua madre.

Questo libro ĆØ stato annunciato come il caso letterario del 2013... Ecco perchĆ© ha deluso le nostre aspettative!

ƈ difficile dare ad un libro un parere obiettivo, slegandolo dalla sua storia editoriale e dalla sua fama.
Se avessimo trovato questo romanzo nella soffitta polverosa della nonna, avrebbe sicuramente lasciato un ricordo migliore di sƩ: avremmo apprezzato la scrittura chiara e lineare, la storia abbastanza originale ed emozionante e la descrizione accurata dei personaggi, anche attraverso il complicato metodo delle lettere, ma...
Il fatto che Novemila giorni e una sola notte fosse stato presentato come un fenomeno editoriale, fa supporre che contenga qualcosa di piĆ¹ di una bella storia, qualcosa che non abbiamo trovato!

Lo stile letterario ĆØ piuttosto elementare e giĆ  dalle prime pagine sembra di avere in mano un racconto per ragazzine, ben fatto sƬ, ma comunque senza pretese.
In seguito, la storia si complica, affrontando anche dei temi seri, come le due guerre mondiali, ma resta sempre molto distante da alcuni bellissimi esempi di romanzi storici del nostro secolo.

Il tema centrale di tutto il racconto ĆØ la difficoltĆ  di vivere una relazione a distanza, e come, attraverso l'amore per l'altro, questo puĆ² diventare il punto di partenza per realizzare qualcosa di meraviglioso, superando i sacrifici, e avverando un sogno che le comuni storie d'amore non conosco affatto.

Novemila giorni e una sola notte, ĆØ un romanzo d'amore con il fascino e il mistero di un passato lontano.
Consigliato a chi non nutre grandi aspettative in un libro, e ha voglia di viaggiare un po' con la fantasia.


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