Lo scialle di seta verde di Marcella Maier
10:59Recensione LO SCIALLE DI SETA VERDE di Marcella MAIER
Lo scialle di seta verde scritto da Marcella Maier nel 2005 e pubblicato in italiano nel 2020 da Lyasis Edizioni è stata la mia ultima lettura.
Lyasis è una casa editrice fondata nel 1993 nel cuore delle Alpi. Nel suo catalogo, oltre ad alcuni volumi di narrativa, troviamo principalmente delle guide di montagna tra Italia e Engadina. Questo ha permesso agli editori di vedere la storia anche dal punto di vista geografico. Infatti, ho apprezzato molto che all'interno del libro siano state inserite delle immagini dei luoghi raccontati dall'autrice, così come una cartina geografica che mi ha permesso di orientarmi facilmente negli spostamenti delle protagoniste.
L'autrice Marcella Maier trascrive i racconti, tramandati oralmente, che vedono protagoniste quattro donne della sua famiglia : la madre, la nonna, la bisnonna e la trisnonna.
L'autrice
Marcella Maier è nata a Saint Moritz nel 1920. Ha completato la sua formazione con un diploma commerciale, ha lavorato nel settore del turismo e delle vendite dopo aver soggiornato a Ginevra e in Italia e ha svolto un'attività politica. In seguito è divenuta giornalista e autrice di molti libri. Nel 1947 ha sposato il falegname Duri Maier e in nove anni è divenuta madre di quattro figlie. Marcella Maier è morta nell’estate del 2018 all’età di 97 anni.
Recensione
Ci troviamo nel cuore delle Alpi svizzere, nel cantone dei Grigioni, più precisamente nella Val Bregaglia.
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©Marcus Gyger |
All'inizio del 1800, Alma (trisnonna dell'autrice) rimane vedova prematuramente e con la figlia Lisabetta a carico.
Nonostante le mille difficoltà per poter sopravvivere, Alma educa la figlia al coraggio e alla speranza. In segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta, un prete le lascia un arcolaio e uno scialle di seta verde, che saranno tramandati di in generazione in generazione, così come la storia delle sue proprietarie.
Lisabetta (bisnonna dell'autrice), a sua volta, fin dall'adolescenza, deve lavorare duro per potersi guadagnare da vivere. Sceglie di spostarsi dal suo luogo di nascita e di andare a lavorare in Engadina, a Sils. Grazie al suo carattere, ereditato dalla madre, riuscirà a far fronte ai problemi economici e personali.
Maria (nonna dell'autrice), la figlia di Lisabetta, non ha maggiore fortuna delle sue antenate ma con la stessa forza d'animo supera tutti gli ostacoli che la vita mette sul suo cammino.
Nina (mamma dell'autrice), la figlia di Maria, sembra potersi godere un po' di tranquillità finanziaria solo in seguito al suo matrimonio.
Accanto alle vicende personali delle quattro donne, il lettore può farsi un'idea completa della regione nella quale la storia è ambientata. La Val Bregaglia e l'Engadina, due vallate delle Alpi svizzere, nel 1800 sono estremamente povere. Durante il XX secolo iniziano a svilupparsi, grazie al turismo che apprezza i benefici dell'aria di montagna e tutta la varietà degli sport alpini. Le due guerre mondiali hanno intaccato solo parzialmente la florida espansione di queste valli.
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Saint-Moritz nel 1777 |
4 commenti
Come sempre,cara Francesca,le tue recensioni lasciano il segno, stimolano e inducono alla lettura.
RispondiEliminaMi piace l'idea che un oggetto così personale come uno scialle venga tramandato per tante generazioni e inevitabilmente finisce per legare le protagoniste della storia.
Leggerò sicuramente il libro.
Grazie.
Fiera che una mia recensione possa invogliare alla lettura. Grazie e alla prossima.
EliminaOttima recensione complimenti Francesca. Continua sempre in questo modo a farci leggere le tue interessanti impressioni. Grazie e buona giornata
RispondiEliminaTi ringrazio per questo gentile commento. Buona giornata a te :)
EliminaFai sapere la tua! Sempre nel rispetto di tutti.