Maggio dei libri 2020 - La trilogia di Kiana
08:30
Maggio dei libri 2020 -
La trilogia di Kiana -
Intervista all'autrice Giulia Pichi
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo terzo appuntamento con il Maggio dei libri.
Quest'oggi andiamo alla scoperta di una trilogia fantasy, scritta a quattro mani da Giulia Pichi e Gianluca Sabbi.
Per il momento sono stati pubblicati i primi due libri della trilogia.
Partiamo con il primo volume auto-pubblicato dagli autori nel 2016.
Trama del libro
Un sogno strano ogni notte la perseguita ma Kiana è ignara di tutto ciò che le sta per accadere.
Arrivata su quella nuova terra, proprio lui, l’uomo che le faceva visita ogni notte, la mette di fronte a ciò che è realmente e ciò che è destinata a compiere.
Una leggenda diventerà realtà. Tre bestie minacceranno la Terra e Kiana dovrà affrontare una sfida molto più dura e pericolosa di un semplice incontro con il padre, che non vedeva da anni.
In questa avventura, Kiana scoprirà cosa vuol dire combattere per la vita, soffrire ed amare.
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Il secondo volume della trilogia invece, si intitola Kiana L'inferno nel Paradiso, auto-pubblicato nel 2019.
Trama del libro
La luce un tempo non era bella e brillante come oggi. L'oscurità bramava alle sue spalle. Le tenebre però non agivano da sole, qualcosa le controllava. A quel tempo, si sapeva che il loro signore indiscusso era Ade ma, questa verità ben presto fu infranta. Il Dio si serviva di un'entità per svolgere quei ruoli a lui scomodi e tenere per se il comando e la soddisfazione di essere il Dio di un regno. Ma qualcosa gli sfuggì. Fu ingannato a sua volta, poiché l'entità si servì di lui per raggiungere il suo scopo; quello di governare sia le tenebre sia la luce e di conseguenza sopraffare Ade e Zeus. Per non destare sospetti, egli obbedì per secoli al volere del Dio, accogliendo le anime traghettate da Caronte nel regno e smistandole nel limbo, in base ai peccati commessi durante la loro vita terrena. Dentro di se tuttavia, egli custodiva un potere del quale Ade non era ancora a conoscenza.
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Biografia degli autori
Giulia Pichi
Nasce a Palestrina nel luglio del 1993. Si diploma in ragioneria nel 2012 e da subito inizia a lavorare. Desiderava più di ogni altra cosa diventare una cantante ma da quando Gianluca le ha proposto di scrivere questo romanzo insieme, progetta di scrivere ancora.
Gianluca Sabbi
Nasce a Roma nel febbraio del 1990. Si diploma in grafico pubblicitario nel 2009. Si iscrive all'università e contemporaneamente lavora. Desidera viaggiare il più possibile per il mondo e sogna di diventare uno scrittore.
Intervista all'autrice Giulia Pichi
1. Come avete avuto l'idea di scrivere la trilogia di Kiana?
È iniziato tutto quando Gianluca mi ha chiesto di scrivere un libro con lui. Io avevo 19 anni e lui 22. Mi è sembrata una bella idea così abbiamo iniziato. Aveva già in mente più o meno la trama ma il romanzo ha preso la sua vera forma nell'arco dei 4 anni di stesura. È iniziato con il primo ma poi abbiamo deciso di non farlo terminare e basta. Così è iniziata la trilogia; pensando ad un seguito e poi uno ancora.
2. Quali difficoltà avete superato durante la stesura dei libri?
La maggiore difficoltà penso di averla trovata io, nella stesura del primo, perché al contrario di lui, la mia famiglia non mi ha appoggiata fin da subito. Quando mi mettevo al pc per scrivere, ogni tanto passava mia nonna e mi diceva: " ancora con questo libro. Mica sei una scrittrice. Non lo pubblicherai mai, è solo una perdita di tempo". A volte ho pensato di mollare. In fondo si trattava solo di un hobby. Poi però ho deciso di non abbattermi e ci ho voluto credere. Ora che stiamo scrivendo il terzo, sembra quasi contenta invece del lavoro che abbiamo fatto. Nella stesura, a parte qualche imperfezione iniziale con la punteggiatura, come avranno tutti penso all'inizio, non abbiamo trovato grosse difficoltà. Io e Gianluca siamo cresciuti insieme, perciò siamo uguali. Scrivere un romanzo a quattro mani non è così semplice ma per noi è stata una passeggiata.
3. Cosa ha significato per voi la pubblicazione dei romanzi?
Il primo, una volta terminato, è stata subito auto-pubblicato e vedendo che delle copie erano state acquistate anche in Giappone e Gran Bretagna è stato fantastico. Abbiamo poi iniziato a mandare mail a destra e manca per trovare un editore che lo pubblicasse seriamente ma siamo incappati, per l'inesperienza e la voglia di vederlo pubblicato, in una casa editrice a pagamento. Nonostante siano stati due anni di contratto e soldi buttati all'aria, il fatto di vederlo tangibile nelle nostre mani, ci ha dato un'emozione unica. Il secondo è stato direttamente auto-pubblicato e comunque, anche questo, una volta tenuto in mano, non so, almeno per me, mi fa sentire come se avessi realizzato qualcosa per gli altri. Il pensiero di aver usato la mia fantasia per far viaggiare altre persone con la loro, mi fa sentire bene.
4. Dov'è ambientata la storia e in quale epoca?
Il primo è ambientato alle Hawaii, basandosi appunto su una leggenda hawaiana, mentre nel secondo, la protagonista fa dei viaggi in altri luoghi come la Grecia, e in posti immaginari, come l'Oltretomba e l'Olimpo. Per l'epoca, non abbiamo deciso un anno in particolare. Potrebbe essere oggi o 10 anni fa ma è comunque contemporaneo.
5. Qual è il tuo personaggio preferito del libro?
Nel primo, oltre alla protagonista, direi Gadyen, lo sciamano che l'aiuta in questa avventura. Le fa scoprire il suo potenziale e l'addestra per affrontare i vari combattimenti contro le bestie. La protegge a volte come un nonna farebbe con la nipote. Mentre nel secondo Ade, misterioso, carismatico e affascinante. Insomma, da perdere la testa.
6. Cosa pensi che potrebbe piacere ai lettori della saga?
In base ai feedback ricevuti da chi già l'ha letto, ho capito che la nostra scrittura è scorrevole, descrizioni giuste senza annoiare. Descriviamo le Hawaii come se ci fossimo stati e chi non è mai stato li, può immaginare di esserci. La storia è avvincente e per niente scontata, perciò penso che sia questo che possa piacere. Non è il classico Fantasy con elfi e draghi, senza togliere nulla a questo genere ovviamente. È originale.
7. Qual è il momento della giornata in cui preferisci scrivere?
Preferisco iniziale dalla mattina, a mente fresca, come se stessi cominciando un lavoro in ufficio, anche perché faccio proprio un lavoro d'ufficio e mi sono resa conto che la mattina sono più produttiva rispetto al pomeriggio. Ci sono giorni però che scrivo fino a sera perché magari mi sento ispirata e mi passa la giornata senza che me ne rendo conto. Altri giorni invece appena accendo il pc mi blocco. Credo sia naturale. Comunque per rispondere, direi mattina.
8. L'ultimo libro o scrittore letto che ti ha segnato.
Ultimamente ho letto Divergent di Veronica Roth. Non ha il mio stesso modo di scrivere ma piacendomi il Fantasy, dopo aver visto il film, ero curiosa di sapere come fosse il libro. Devo dire che mi è piaciuto particolarmente. Ha una scrittura molto scorrevole e leggera.
9. Vorresti dare un consiglio agli aspiranti scrittori?
Be', mi reputo un'aspirante scrittrice anch'io perciò, a tutti i ragazzi che come me hanno questa passione, posso consigliare di continuare a coltivarla e di non arrendersi davanti ad un no o una mancata risposta da parte di una casa editrice. Consiglio loro di credere nel loro potenziale e cercare di migliorarsi sempre di più, finché un giorno, arriverà l'editore che crederà in voi. È una passione genuina che può far solo bene perciò, non mollate mai!
Complimenti ai due autori per la creazione di questo mondo fantastico. Vi invito a scoprirlo nell'estratto del primo volume della trilogia che trovate al seguente link di acquisto: https://urly.it/35-cj.
A domani con una nuova intervista d'autore. Buone letture!
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