Maggio dei libri 2020 - Al di là dei tuoi occhi

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Maggio dei libri 2020 - 
Al di là dei tuoi occhi 
di Paola Serra - 
Intervista all'autrice

In questo nuovo appuntamento con il Maggio dei libri 2020, vi presento un libro scritto e pubblicato da Paola Serra, nel 2019: Al di là dei tuoi occhi- l’inizio del viaggio.



Trama del libro

Ci sono volte in cui voltarsi indietro fa ancora paura. Ci sono volte in cui vorresti che il passato restasse tale. Quelle in cui ti ritrovi “costretto” a tornare nei luoghi della tua infanzia non sapendo bene cosa aspettarti.
Sono questi i timori che affiggono Noah nel suo viaggio verso casa, nella cittadina selvaggia di Hulett, dopo un'assenza durata ben cinque anni.
È lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e “presso il grande fiume calmo”, tra le praterie e gli arbusti, tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck: un'amica, una confidente, la sua metà perfetta.
Un rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova da una partenza improvvisa.
Ma come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato.
Riusciranno a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita, quella fiducia perduta, quell'anima affine che riusciva a leggergli dentro al primo sguardo?
Riusciranno a riconoscersi accantonando il passato e scrutando il domani con nuove aspettative?
Benvenuti in Wyoming, benvenuti nella loro realtà.

Intervista all'autrice

1. Come hai avuto l'idea di scrivere Al di là dei tuoi occhi?

Sembrerà strano ma l’idea di base della trama mi si è palesata in sogno. Un sogno ricorrente devo ammettere in cui vedevo due ragazzi litigare, immersi nella vegetazione, sulle sponde di una radura. È partito tutto da lì.

2. Quali difficoltà hai superato durante la stesura del libro?

Le difficoltà sono state tantissime essendo il mio primo romanzo. Quindi è stata difficile la prima stesura, perché quando ho iniziato a scriverla seguivo solamente l’istinto, senza basarmi su nessuna regola precisa, ma anche la revisione che mi ha aiutato ad acquisire maggiore consapevolezza.

3. Cosa ha significato per te la pubblicazione del tuo romanzo?

Per me pubblicare, oltre a essere una piccola soddisfazione personale, è la dimostrazione che se voglio davvero una cosa la attengo con l’ausilio delle mie sole forze. Auto-pubblicare su Amazon non è semplice come si può pensare, perché ogni aspetto è sotto la tua diretta responsabilità, ma grazie alle persone che mi hanno aiutato e supportato posso dire di essere soddisfatta del risultato finale.

4. Dov'è ambientata la storia e in quale epoca?

La storia si svolge a Hulett, una piccola cittadina sperduta tra le praterie erbose e i ranch di cavalli del Wyoming. La scelta è ricaduta lì per i paesaggi e i tramonti spettacolari che regala, per lo stile da vero Far West americano degli edifici e degli abitanti, ma soprattutto perché cercavo un luogo differente, che potesse distinguersi. Neanche a farlo apposta, nei dintorni, esiste un luogo molto simile alla “radura”, essenziale per immaginare alcune scene nello svolgimento della storia.
Anche il nome della serie, The Munsee Series, è legato all'antico nome con cui la popolazione dei Lanape indicava proprio il grande fiume calmo, ossia il WY.
Essendo un romance contemporaneo l’epoca di riferimento sono i giorni nostri, quindi gli anni 2000.

5. Qual è il tuo personaggio preferito del libro?

Sono legata in modo diverso a ogni personaggio del mio libro, per motivazioni differenti. Se proprio dovessi scegliere il mio preferito direi Rebecca, perché è una ragazza che nonostante le bastonate della vita e le sue battute d'arresto ha una grande forza interiore da tirare fuori per poter reagire.

6. Cosa pensi che potrebbe piacere ai lettori de Al di là dei tuoi occhi?

Dai commenti dei miei lettori ciò che colpisce di più del romanzo sono le ambientazioni e i protagonisti. Devo dire che mi trovo d’accordo, perché non trovando la storia che avrei voluto leggere, che si discosti dai soliti protagonisti o ambienti, ho deciso di scrivermela da sola o almeno provarci.

7. Qual è il momento della giornata in cui preferisci scrivere?

Di solito scrivo di pomeriggio o la sera, quando sono da sola e tranquilla senza che nessuno mi disturbi, per me è importante la tranquillità e il silenzio. Al massimo mi concedo il ronzio della TV in sottofondo.

8. L'ultimo libro o scrittore letto che ti ha segnato.

Leggo tantissimi libri in un mese perché gestisco un blog letterario dove parlo di libri in uscita e scrivo i miei pareri sulle storie. Tra uno degli ultimi libri letti e tosti da assorbire posso citare “Aiutami a dirti addio” di Maura Grignolo, una storia d’amore messa a dura prova da un male incurabile che li separerà per sempre.

9. Vorresti dare un consiglio agli aspiranti scrittori?

Tra i consigli, se così li possiamo chiamare, posso solo dire di essere caparbi, di non mollare, lavorare molto sul proprio testo, di studiare e farsi aiutare da chi ne sa più di noi. Il resto verrà da sé.

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